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Investire in azioni che pagano dividendi in maniera intelligente
Investire in azioni che pagano dividendi si è rivelata una strategia utile che ha sovraperformato i mercati globali nel lungo termine. Ma i rendimenti di questo tipo di azioni possono fluttuare, con risultati fortemente influenzati dalle condizioni di mercato e dalle fasi del ciclo economico. Per investire in azioni che pagano dividendi in maniera intelligente bisogna progettare delle strategie che beneficino di un insieme più ampio di opportunità e non solo del pagamento di dividendi.
Il rischio di concentrarsi su dividend stocks tradizionali è quello di avere una strategia troppo ristretta che limita sia il potenziale reddito che la partecipazione al rialzo quando i mercati azionari salgono.
Le tradizionali strategie sui dividendi tendono ad essere difensive, sovraperformando quando le economie rallentano. Questo perché le aziende in grado di pagare dividendi elevati e consistenti sono spesso più mature, con modelli di business relativamente stabili e bilanci più solidi.
Tuttavia, investire esclusivamente in dividend stocks tradizionali potrebbe sacrificare i rendimenti in alcune fasi del ciclo economico. Esse tendono ad avere un’impronta “value” e sono concorrenti naturali delle società ad alta crescita. Pertanto, quando l’economia cresce tendono a rimanere indietro.
Per questi motivi è più appropriato avere approccio diversificato all’investimento in dividendi.
La sfida dell’investimento in azioni che pagano dividendi
Le recenti dinamiche di mercato hanno evidenziato come appoggiarsi esclusivamente a titoli ad alto dividendo possa comportare rischi involontari maggiori del solito. Ad esempio, l’aumento delle capitalizzazioni di mercato di società in rapida crescita, spesso focalizzate sulla tecnologia, ha creato un ambiente in cui meno della metà delle azioni globali paga dividendi superiori al 2%. Ciò ha ridotto il set di opportunità per gli investitori in cerca di reddito e sottolinea la necessità di espandersi in altre aree di mercato.
Il divario tra le società ad alta crescita e le dividend stocks tradizionali sta modificando il comportamento dell’universo dei dividendi azionari, che agisce in modo più difensivo del solito, con una sensibilità al mercato azionario più ampio in costante calo. Questa caratteristica ha aiutato nel mercato ribassista del 2022, ma è probabile che riduca la partecipazione al rialzo quando i mercati offriranno rendimenti più elevati. Ciò è stato vero nel rally del 2020, quando le azioni con dividendi hanno sottoperformato di circa il 16%.
Investire in azioni che pagano dividendi in maniera intelligente
Per perseguire un insieme di opportunità più ampio di quello offerto dalle tradizionali strategie di investimento in dividendi si possono valutare le azioni in base non solo al rendimento da dividendi, ma anche al momentum, la qualità e la forza degli utili. Considerando diversi settori, stili e paesi si può costruire un portafoglio diversificato e evitare concentrazioni involontarie, un risultato sempre più probabile quando ci si focalizza solo sulle dividend stocks tradizionali.
Le grandi oscillazioni dei rendimenti settoriali possono essere più comuni e le loro dispersioni dominano la maggior parte degli altri fattori nella performance degli investimenti. Queste tendenze sono state accelerate dalla pandemia, con la tecnologia che ha dominato tutti gli altri settori; nel 2022, le preoccupazioni per l’elevata inflazione e l’aumento dei tassi di interesse hanno assunto un ruolo centrale, portando l’energia e i settori difensivi a sovraperformare.
Il crescente cambiamento nella composizione settoriale del mercato azionario più ampio e del comparto “dividend” ha portato a differenze maggiori del solito nella performance a breve termine tra gli indici di mercato ad alto dividendo e quelli generali. Per alcuni investitori focalizzati esclusivamente sul reddito, ciò potrebbe significare che i loro rendimenti si discosteranno più del solito dai benchmark azionari.
Le strategie di investimento in dividendi hanno una sovraponderazione strutturale ai beni di consumo di base e alla sanità e soprattutto una sottoponderazione alla tecnologia. Un approccio più sistematico all’investimento in dividendi può contribuire a ridurre la concentrazione settoriale.
In conclusione
Le azioni che pagano dividendi sono uno dei tanti elementi costitutivi di una strategia di investimento diversificata. Gli investitori dovrebbero valutare costantemente in che modo un’allocazione alle dividend stocks integri altri elementi man mano che i modelli di mercato si evolvono. Ad esempio, gli investitori dovrebbero considerare il vantaggio di rendimento relativo tra azioni e obbligazioni.
Solo 18 mesi fa, i rendimenti delle azioni ad alto dividendo erano più del doppio di quelli delle obbligazioni investment grade e generavano quasi lo stesso reddito delle obbligazioni high yield. Oggi le obbligazioni offrono un reddito notevolmente superiore rispetto alle azioni: le obbligazioni ad alto rendimento offrono il doppio del rendimento delle azioni, mentre le obbligazioni investment grade offrono un vantaggio di rendimento superiore all’1%. In questo contesto, è più importante che mai che le azioni offrano spazio per l’apprezzamento del capitale oltre al reddito da dividendi.
Adottando un approccio più sistematico e bilanciando settori e stili diversi, si può investire in azioni che pagano dividendi in modo intelligente con l’obiettivo di ottenere un reddito senza sacrificare i rendimenti.
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