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Rally azioni cinesi: scommesse su riapertura e uscita dal Covid zero
Le voci non verificate secondo cui la Cina è pronta a uscire dalla sua rigida politica Covid Zero hanno agito da catalizzatori per il rally delle azioni cinesi. L’indice Hang Seng China Enterprises è sulla buona strada per la sua migliore settimana dal 2015.
Guidato dai nomi della tecnologia, l’indice è salito dopo che Bloomberg ha riportato progressi negli sforzi per impedire il delisting di centinaia di azioni cinesi dalle borse statunitensi.
Con un rimbalzo di circa il 10% questa settimana, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sulla buona strada per il miglior guadagno dal 2011. Anche l’indice CSI 300, il benchmark delle azioni continentali, è balzato di oltre il 3% venerdì.
Il massimo organismo sanitario nazionale ha riaffermato il suo impegno verso la politica Covid Zero. Tuttavia, i rialzisti stanno scommettendo che le azioni cinesi siano pronte a salire su qualsiasi accenno di buone notizie. Molte delle cattive notizie sono già incorporate nel prezzo e le valutazioni, che sono tra le più basse a livello mondiale, hanno senz’altro catturato l’interesse di molti.
Il panic selling dopo il congresso del Partito
Le azioni cinesi sono esplose dopo che il presidente Xi Jinping si è assicurato un terzo mandato circondato esclusivamente da stretti alleati. Il consolidamento del potere di Xi ha spaventato i fondi internazionali che avevano sperato che la nuova leadership del Partito Comunista includesse funzionari favorevoli al mercato.
Sotto Xi, le autorità cinesi hanno portato avanti le riforme per dare maggiore influenza ai mercati, garantendo un migliore accesso agli investitori stranieri e incoraggiando gli afflussi. Tuttavia, coloro che si aspettavano che il paese accettasse gradualmente i principi capitalistici hanno appreso che Xi non è interessato ad obbedire alle forze del mercato globale per il bene della crescita. Piuttosto che progettare la politica in base ai capricci degli investitori, la visione di Xi prevede che i mercati servano, finanzino e sostengano gli obiettivi del Partito Comunista.
Nelle prossime settimane, il partito definirà le priorità politiche per il 2023 in diversi eventi di alto livello che potrebbero far luce su come gli alti funzionari pianificano di gestire i rischi immediati per l’economia cinese.
La cosa più importante per gli investitori è l’allentamento dell’approccio di tolleranza zero per combattere i focolai di Covid. Anche se il Politburo potrebbe non affrontare direttamente la questione, il linguaggio attorno alla politica Covid Zero e il suo rapporto con la crescita economica sarà esaminato da vicino.
L’adesione al Covid zero
Il principale ente sanitario cinese ha affermato che l’approccio di tolleranza zero della nazione rimane la strategia generale per combattere il Covid-19 dopo che i post non verificati sui social media hanno innescato il rally delle azioni cinesi sulla scia della speculazione che la politica sarebbe stata finalmente allentata.
La Commissione sanitaria nazionale ha convocato mercoledì una riunione ospitata dal capo del partito Ma Xiaowei per studiare i messaggi consegnati durante il congresso del partito tenutosi il mese scorso.
“Dobbiamo mantenere risolutamente l’approccio generale di prevenire i casi importati, la recrudescenza domestica e la strategia generale di ‘Covid Zero dinamico'”, ha affermato Ma durante l’incontro.
Lo screenshot di quattro paragrafi che descrive in dettaglio un piano di riapertura della Cina è stato sufficiente per consentire ai trader di accaparrarsi azioni cinesi. Il post non verificato, che conteneva caratteri neri su sfondo bianco senza segni identificativi, ha iniziato a circolare per la prima volta lunedì sera nei gruppi di messaggistica sociale di WeChat.
Lo screenshot affermava che il funzionario cinese Wang Huning, uno dei sette uomini del potente Comitato permanente del Politburo, ha tenuto una riunione domenica con esperti di Covid-19 su richiesta del presidente Xi Jinping.
I catalizzatori del rally delle azioni cinesi
Le speranze di una potenziale riapertura hanno ricevuto un ulteriore impulso quando un rapporto di Bloomberg News venerdì ha affermato che la Cina sta lavorando a piani per eliminare un sistema che penalizza le compagnie aeree per aver portato casi di virus nel paese.
Ad alimentare l’ottimismo è stata anche una notizia riguardo i progressi negli sforzi per impedire il delisting di centinaia di azioni cinesi dalle borse statunitensi. I funzionari di audit statunitensi hanno completato il loro primo giro di ispezioni in loco delle società cinesi prima del previsto, un segno di progresso nel processo per impedire il delisting.
Decine di ispettori del consiglio di sorveglianza della contabilità delle società pubbliche statunitensi lasceranno Hong Kong questo fine settimana, prima del programma originale di metà novembre. Il lavoro è andato avanti nonostante le richieste delle controparti cinesi di oscurare alcune informazioni.
Venerdì le azioni cinesi di Hong Kong sono aumentate dell’8,5%, basandosi su un aumento del 3,2% nell’indice Nasdaq Golden Dragon China di New York. Le azioni di Alibaba sono aumentate fino al 21% a Hong Kong, mentre Meituan e Tencent Holdings Ltd sono aumentate entrambe di oltre il 10%.
Con così tante chiacchiere positive, le azioni cinesi stanno avendo un rally di “sollievo”. Nulla è confermato, ma le persone stanno acquistando sulla base di queste notizie.
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