Quanto Costa Davvero la Tua Auto? Le Spese di Mantenimento che Devi Conoscere
Possedere un’auto non è solo questione di carburante e qualche manutenzione ogni tanto. La guida della tua macchina comporta una serie di costi nascosti che potrebbero sorprenderti. Tra assicurazioni, manutenzione, tasse e deprezzamento, il costo totale può impattare notevolmente sul tuo budget annuale. In questo
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 41
Wall Street ha chiuso la settimana in grande stile, con i titoli bancari che hanno guidato il rally, portando gli indici a nuovi massimi storici. Dopo le preoccupazioni degli investitori che i tagli dei tassi della Federal Reserve potessero pesare sui profitti bancari, JPMorgan e
Performance Oracle 2024: l’Intelligenza Artificiale Spinge il Titolo alle Stelle
Oracle è tornata alla ribalta e per le giuste ragioni. Quest’anno la società ha registrato performance impressionanti e le sue azioni sono in continua ascesa. Ma cosa rende Oracle così speciale in questo momento? Vediamo come Oracle sta cavalcando l’onda dell’intelligenza artificiale e quali sono
Le Migliori App di Budgeting per il 2024: Quale Scegliere per Gestire al Meglio le Tue Finanze?
Il budgeting non è più un’attività noiosa e complessa grazie all’ampia disponibilità di app che semplificano la gestione delle finanze personali. Oggi, ci sono tantissime applicazioni che aiutano a monitorare le spese, pianificare obiettivi di risparmio, gestire debiti e prendere decisioni finanziarie più consapevoli. In
Google si Difende dalle Accuse Antitrust: il Punto di Vista del Colosso Tecnologico
Google è finita al centro di una delle più grandi cause antitrust nella storia degli Stati Uniti. Accusata di monopolizzare il mercato delle ricerche online, l’azienda si trova ora a dover difendere le sue pratiche commerciali di fronte ai tribunali e all’opinione pubblica. Ma qual
Google Perde Causa Antitrust negli USA: Possibile Divisione in Arrivo
L’ultima notizia dal mondo tech riguarda Google, la multinazionale statunitense conosciuta principalmente per il suo motore di ricerca. Non è illegale essere grandi e potenti, ma lo diventa se usi quel potere per schiacciare i concorrenti in modo sleale. Il colosso della ricerca ha perso
Il rally del rublo russo: dovresti fidarti?
Nonostante le sanzioni occidentali alla Russia, il rublo ha recuperato le perdite scaturite dall’invasione. Anche se la Russia resta sempre più isolata dall’economia mondiale, continua a essere pagata per gas e petrolio, trovando il sostegno dell’India e della Cina. Il rally del rublo russo sta continuando indisturbato ma la cautela da parte degli investitori non dovrebbe mancare.
Il tasso di cambio rublo-dollaro è probabilmente l’indicatore economico più importante per i responsabili politici. Dopo il crollo del 1998, il rublo ha ripreso a respirare. Durante la crisi finanziaria globale del 2008, Mosca ha venduto miliardi di dollari per frenare l’indebolimento della valuta. Il governatore della Banca centrale russa, Elvira Nabiullina, ha deciso di rischiare nel 2014, permettendo al tasso di cambio di muoversi liberamente.
Le misure della Russia a sostegno del rublo
La Russia, in risposta alle sanzioni, ha emanato leggi sul controllo dei capitali al fine di sostenere il rublo. Tra le più importanti ci sono il congelamento degli asset detenuti da investitori non residenti e l’obbligo per le società russe di convertire l’80% delle valute estere in rubli.
Il rally del rublo russo
Il rally del rublo russo continua indisturbato. Dopo essere precipitata a circa 140 per dollaro all’inizio di marzo, la valuta russa è arrivata al massimo in più di due mesi.
Gli analisti valutari affermano che il rally del rublo non è credibile a causa dei controlli sui capitali, delle vendite forzate di dollari e dei volumi ultrasottili. Il tasso di cambio potrebbe essere ad un livello molto diverso se non ci fossero interventi sul mercato.
Il rally del rublo è avvenuto contemporaneamente a un calo dei volumi di scambio. Infatti, la media a 20 giorni dei volumi giornalieri è scesa al livello più basso dal 2012.
La volatilità del rublo è in aumento. Le oscillazioni realizzate a 30 giorni sono balzate al 79%, un record che supera il 74% raggiunto all’indomani della crisi del rublo del 2014.
Il ruolo delle partite correnti
Gli incassi grazie a gas e petrolio sono di grande sostegno al surplus commerciale della Russia. Secondo Bloomberg Economics, la Russia incasserà nel 2022 la bellezza di 321 miliardi dalle esportazioni di energia, in aumento di un terzo rispetto al 2021.
Un avanzo delle partite correnti dovrebbe effettivamente fornire sostegno al rublo. Se i prezzi dell’energia rimangono elevati e i grossi importatori di energia e materie prime continuano ad acquistare, le partite correnti dovrebbero rimanere in eccedenza.
Nel frattempo, gli Usa stanno cercando di spingere la Russia verso il default. JP Morgan, sulla scia delle pressioni del Tesoro statunitense, si è rifiutata di eseguire il pagamento ai creditori. Anche se la Russia ha liquidità per pagare i suoi debiti, i pagamenti non vengono accettati. Questo potrebbe far sì che, al termine del periodo di grazia pari a 30 giorni, le agenzie di rating dichiarino il default.
Il petrolio e il carbone russo vengono pagati in yuan
I venditori di greggio russo hanno offerto agli acquirenti della più grande economia asiatica la possibilità di pagare in yuan. Diverse aziende cinesi hanno utilizzato la valuta locale per acquistare carbone russo a marzo e i primi carichi arriveranno questo mese.
Mosca sta anche offrendo pagamenti in rupia-rublo agli acquirenti di petrolio indiano, mentre l’Arabia Saudita è in trattative con Pechino per valutare parte del suo greggio in yuan.
ARTICOLI CORRELATI
Russia fuori dallo swift: è davvero isolata dal sistema finanziario?