Come l’Influenza della Psicologia Può Compromettere il Tuo Portafoglio di Investimenti
L’influenza della psicologia sugli investimenti è spesso citata come uno dei motivi principali per cui molti investitori non raggiungono i loro obiettivi finanziari. Una delle grandi verità nel mondo della finanza è che gli investitori comprano a prezzi alti e vendono a prezzi bassi. La
I “Magnifici Sette” del Mercato Azionario: le Lezioni del Passato
Nel contesto degli investimenti, ci sono gruppi selezionati di aziende, con prospettive apparentemente garantite, che ciclicamente attirano l’attenzione del mercato. Storicamente, abbiamo visto come queste “mode” di investimento abbiano suscitato grandi aspettative, seguite spesso da risultati meno brillanti di quelli previsti. Un esempio famoso è
Guida agli Investimenti in ETF per Investitori Italiani
Un Exchange Traded Fund (ETF) è un fondo d’investimento negoziato in borsa che replica l’andamento di un indice di riferimento, come l’S&P 500 o il FTSE MIB. A differenza dei fondi comuni di investimento tradizionali, gli ETF possono essere comprati e venduti come le azioni
Short Squeeze Scuote il Mercato del Rame: Analisi e Implicazioni per gli Investitori
Recentemente, il mercato del rame ha assistito a una notevole turbolenza, principalmente a causa di uno short squeeze che ha colpito il Comex di New York. Questo fenomeno ha causato notevoli dislocazioni nei prezzi a livello globale, influenzando trader e investitori. Nel seguente articolo, analizzeremo
Il Ritorno delle Meme Stock: GameStop e AMC Infiammano Ancora Wall Street
Il recente aumento di interesse verso le azioni di GameStop Corp. e AMC Entertainment Holdings Inc. segna il ritorno alla frenesia dei retail trader che ha scosso i mercati durante la pandemia. La mania delle meme stock ha visto un’improvvisa rinascita grazie a movimenti di
Come l’Aumento dei Dividendi e i Riacquisti Stanno Rivoluzionando Le Azioni Giapponesi
Il mercato azionario giapponese sta attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata da significative modifiche nelle politiche di remunerazione degli azionisti adottate dalle aziende locali. L’aumento dei dividendi e i riacquisti (buyback) stanno creando nuove opportunità sulle azioni giapponesi per gli investitori che sanno interpretare
La storia del tetto del debito degli Stati Uniti
La storia del tetto del debito degli Stati Uniti risale al 1917, quando è stato creato. La gestione del debito pubblico è una parte importante dell’economia e del sistema finanziario degli Stati Uniti. Il tetto del debito è una limitazione alla capacità del governo federale di finanziare le sue operazioni. L’incapacità del Congresso di autorizzare un aumento del tetto del debito ha provocato diverse crisi nella storia, soprattutto negli ultimi anni.
La nascita del tetto del debito degli Stati Uniti
Nel 1917, durante la prima guerra mondiale, il Congresso creò il tetto del debito con il Second Liberty Bond Act. Questa legge consentiva al Tesoro di emettere obbligazioni e assumere altri debiti senza specifica approvazione del Congresso, a condizione che il debito totale rientrasse nel limite legale consentito.
Prima del 1917 non era in vigore nessun tetto del debito, ma esistevano delle limitazioni procedurali sull’ammontare del debito che poteva essere emesso dal governo.
Nel 1939, il Congresso istituì il primo limite al debito totale accumulato su tutti i tipi di strumenti. Il tetto del debito è stato sostanzialmente stabilito dalle leggi sul debito pubblico approvate nel 1939 e nel 1941: lo United States Public Debt Act e Il Public Debt Act.
Nel 1946 il Public Debt Act fu emendato per ridurre il limite del debito a $ 275 miliardi di dollari. Il limite è rimasto invariato fino al 1954.
L’aumento del tetto del debito
L’innalzamento del tetto del debito degli Stati Uniti è stato un processo visto e rivisto nel corso della storia. Dal 1960 è stato aumentato 78 volte.
Un tempo gli accordi per aumentare il tetto del debito venivano raggiunti più velocemente di oggi. La crescente polarizzazione politica negli ultimi anni ha contribuito a situazioni di stallo con conseguenze dannose.
Ad esempio, nel 2011, è stato raggiunto un accordo pochi giorni prima che il Tesoro esaurisse la sua capacità di adempiere ai suoi obblighi. Di conseguenza, S&P ha declassato per la prima volta in assoluto il rating creditizio degli Stati Uniti da AAA a AA+.
La crisi del tetto del debito del 2023
Il 19 gennaio gli Stati Uniti hanno ufficialmente raggiunto il tetto del debito di 31,4 trilioni di dollari. Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha recentemente affermato che il Tesoro rimarrà senza liquidità all’inizio di giugno se la Casa Bianca e la Camera non riusciranno a trovare un accordo per aumentare o sospendere il tetto del debito.
Durante la pandemia, i paesi di tutto il mondo hanno dovuto mobilitare risorse aggiuntive, principalmente attraverso nuovo debito, per aiutare consumatori e imprese. Per gli Stati Uniti, i dati della St. Louis Fed mostrano che il debito nazionale è aumentato all’inizio del 2020 e di nuovo durante l’autunno e l’inverno 2021/22. Il debito nazionale degli Stati Uniti attualmente si aggira intorno ai 31,5 trilioni di dollari.
In aggiunta a ciò, i tassi di interesse sono aumentati rapidamente nell’ultimo anno. L’aumento dei tassi ha la capacità di ampliare ulteriormente il disavanzo nazionale con l’aumento dei costi del servizio del debito, il che a sua volta porta alla necessità di ulteriori prestiti.
Si consideri che storicamente il pagamento degli interessi sul debito degli Stati Uniti è stato pari a circa la metà del costo della difesa. Più di recente, tuttavia, il costo del servizio del debito è aumentato e ora è quasi alla pari con il bilancio della difesa nel suo insieme.
L’accordo per sospendere il tetto del debito è stato approvato
Il Senato ha approvato la legislazione per sospendere il tetto del debito degli Stati Uniti e imporre restrizioni alla spesa pubblica fino alle elezioni del 2024. Il presidente Biden prevede di firmare il disegno di legge pochi giorni prima di un incombente default degli Stati Uniti.
I moderati di entrambi i partiti hanno espresso i loro dubbi su parti dell’accordo ma hanno comunque preferito evitare il caos scatenato da un potenziale default. Per approvare l’accordo giovedì sera al Senato ci sono volute ore di trattative tra le due parti. Il passaggio al Senato pone fine alla peggiore situazione di stallo sul debito degli Stati Uniti degli ultimi 12 anni.
La quantità di denaro che il governo degli Stati Uniti ha per effettuare i pagamenti è precipitata al minimo dal 2017. Il saldo di cassa del Tesoro è sceso a soli 37,4 miliardi di dollari martedì. Ma se si guada ai credit default swap degli Stati Uniti e ai titoli in scadenza a inizio giugno, i rischi di default sono risolti.
ARTICOLI CORRELATI:
Un incontro “produttivo” tra Biden e McCarthy ma ancora nessun accordo sul tetto del debito
Default USA: cosa succede se il Tesoro esaurisce i contanti?
Tetto del debito USA: Biden incontra McCarthy mentre incombe il default
Tetto del debito USA: cosa succede se non si raggiunge un accordo?