Soft Landing, Hard Landing o No Landing? I 3 Scenari Economici e Cosa Significano per Te
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Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 36
Le azioni hanno visto la loro settimana peggiore da marzo 2023 e le obbligazioni hanno oscillato dopo che un altro deludente rapporto sull’occupazione USA ha riacceso i timori che l’economia si stia raffreddando e che la Federal Reserve si stia muovendo troppo lentamente per salvarla.
L’Effetto Settembre sui Mercati: Cosa Aspettarsi dopo la Volatilità di Agosto 2024
L’estate 2024 ha lasciato il segno sui mercati, con agosto che ha visto uno dei periodi più turbolenti degli ultimi anni. Con l’arrivo dell’autunno, storicamente noto per la sua debolezza, gli investitori si stanno preparando a nuove sfide. In questo articolo esploreremo l’andamento di agosto,
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Lancio iPhone 16: Come Potrebbe Influire sulle Azioni Apple
Ogni anno, l’arrivo di un nuovo iPhone è atteso sia dai fan della tecnologia che dagli investitori, e il 2024 non fa eccezione. Con il lancio imminente dell’iPhone 16, ci si aspetta un impatto significativo sulle azioni di Apple. In vista dell’evento, si respira una
Prezzo del Petrolio 2024: Analisi e Prospettive su OPEC+ e Domanda Globale
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La Bank of Canada aumenta i tassi a sorpresa dopo la pausa di gennaio
La Bank of Canada ha aumentato i tassi d’interesse a sorpresa, affermando che l’economia si sta surriscaldando. I politici guidati dal governatore Tiff Macklem hanno portato il tasso di riferimento al 4,75%, il livello più alto dal 2001. La mossa era prevista solo da un economista su cinque. I mercati avevano scontato una probabilità di circa il 50% di un aumento a questa riunione.
Dopo aver dichiarato una pausa a gennaio, la Bank of Canada ha riavviato la sua campagna di inasprimento e avvertito che potrebbero essere necessari ulteriori aumenti dei tassi. Ciò suggerisce che i funzionari sono preoccupati che lo slancio economico non rallenti abbastanza da raffreddare le pressioni sui prezzi. “Nel complesso, l’eccesso di domanda nell’economia sembra essere più persistente del previsto”, ha affermato la BoC.
Nella dichiarazione si legge che la politica monetaria non è stata sufficientemente restrittiva per portare l’offerta e la domanda in equilibrio e riportare l’inflazione in modo sostenibile all’obiettivo del 2%. Tra le prove di questa affermazione ci sono una crescita della produzione del primo trimestre più forte del previsto, un aumento dell’inflazione e un rimbalzo dell’attività del mercato immobiliare.
Dopo l’aumento a sorpresa della Bank of Canada, il rendimento delle obbligazioni canadesi a due anni è salito di oltre 20 punti base al 4,59%, un livello visto l’ultima volta nel 2007. Il dollaro canadese è balzato dello 0,6%.
Nessuna guida sul percorso futuro dei tassi
La dichiarazione di mercoledì non ha incluso commenti sul percorso futuro dei tassi. I funzionari hanno affermato di voler esaminare l’evoluzione della domanda in eccesso, delle aspettative di inflazione, della crescita dei salari e del comportamento dei prezzi per decidere le prossime mosse.
Prima che i politici si riuniscano per la loro prossima decisione il 12 luglio, avranno visto altri due rapporti sui posti di lavoro, un’altra lettura dell’inflazione, il prodotto interno lordo di aprile e una stima per la produzione di maggio, oltre ai sondaggi della banca centrale sulle aspettative dei consumatori e delle imprese.
Gli operatori nel mercato degli swap overnight hanno aumentato le loro scommesse per un ulteriore inasprimento della Bank of Canada. Un altro aumento di 25 punti base è ora pienamente prezzato entro settembre.
I funzionari della Bank of Canada hanno indicato le elevate misure mobili a tre mesi delle pressioni sui prezzi sottostanti come uno dei motivi principali dell’aumento a sorpresa.
L’aumento a sorpresa della Bank of Canada rivela la sfida delle banche centrali per trovare il tasso terminale
La decisione della Bank of Canada di riprendere ad aumentare i tassi di interesse ha sottolineato il difficile compito affrontato dalle banche centrali mentre cercano di rallentare l’attività economica e contenere l’inflazione.
La banca centrale ha affermato che l’economia sta diventando troppo calda per riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%. Ma la situazione del Canada non è unica e potrebbe accadere che altre banche centrali, inclusa la Federal Reserve, debbano spingere i tassi a livelli ancora più restrittivi. I tassi sono probabilmente più alti in Canada di quanto precedentemente ritenuto necessario dalla maggior parte degli osservatori e dalla banca stessa.
Di solito negli Stati Uniti non importa a nessuno di quello che succede in Canada. Ma in questo caso, le persone stanno accettando il messaggio che forse le banche centrali non sono così vicine alla fine del loro ciclo di inasprimento. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 2 anni è balzato fino al 4,6%. I trader hanno scontato un aumento della Fed entro luglio.
Il presidente della Fed Jerome Powell e i suoi funzionari, che ora sono in un periodo di blackout prima della decisione della prossima settimana, sembrano intenzionati a saltare un aumento dei tassi.
L’aumento della Bank of Canada segue una mossa a sorpresa di 25 punti base martedì da parte della Reserve Bank of Australia.
L’economia canadese si sta dimostrando resistente ai tassi più elevati
L’economia canadese ha resistito meglio del previsto all’aumento dei costi di indebitamento. All’inizio di quest’anno, l’opinione comune era che le famiglie fortemente indebitate del Canada avrebbero rapidamente ridotto la spesa assorbendo tassi più elevati, causando un rallentamento dell’economia prima di altre nazioni che non sono così esposte ai prezzi delle case gonfiati e al debito ipotecario.
La Bank of Canada è stata la prima e unica banca centrale del G7 a mettere in pausa il suo ciclo di rialzi. Guardando i dati attuali, la mossa di gennaio sembra essere stata prematura.
L’economia canadese è cresciuta a un ritmo annualizzato del 3,1% nel primo trimestre, mentre i datori di lavoro hanno aggiunto 344.000 posti di lavoro in sei mesi e la spesa dei consumatori è stata stabile.
Sebbene sia difficile individuare la causa principale della sorprendente resilienza del paese, vi è un crescente consenso sul fatto che le autorità fiscali abbiano lavorato per scopi incrociati con la Bank of Canada. Quasi il 70% degli economisti intervistati afferma che i generosi programmi di spesa del primo ministro Justin Trudeau e gli obiettivi ampliati per l’immigrazione hanno contribuito alla necessità di tassi di interesse più elevati in questo ciclo.
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