Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 42

cosa fa muovere mercati settimana 42
La tabella è da intendersi solo ed esclusivamente a scopo informativo e didattico. Nessuna informazione o dato in essa contenuti vuole essere un consiglio finanziario per il lettore, che declina l’autore da qualsiasi responsabilità.

Un’altra settimana di oscurità sul fronte delle politiche monetarie delle banche centrali si è trasformata in una settimana positiva per il mercato delle equities. Le azioni hanno registrato la loro performance settimanale migliore in più di quattro mesi, sfidando l’impennata dei rendimenti obbligazionari.

L’S&P 500 è salito di quasi il 5% nonostante i rendimenti dei Treasury a 10 anni siano aumentati di circa 20 punti base, raggiungendo il livello più alto dal 2008. Un tale guadagno azionario di fronte a un così grande aumento dei rendimenti non si verificava da giugno 2020.

Nonostante le esplosioni di aziende come Snap Inc., la stagione degli utili è iniziata in modo decente. Finora, più del 70% delle società dell’S&P 500 che hanno riportato i risultati del terzo trimestre hanno battuto le stime degli analisti.

Per un ampio spettro di gestori di denaro che hanno ridotto le partecipazioni azionarie e raccolto liquidità a un massimo di due decenni, il rischio maggiore deriva da un mercato al rialzo. Secondo il Global Fund Manager Survey di Bank of America, le aspettative di crescita globale sono vicine al minimo storico. Allo stesso tempo, il sentiment sul mercato delle equities ha raggiunto il minimo dall’inizio del sondaggio, superando addirittura la crisi finanziaria globale. Tuttavia, i flussi verso le azioni sono ancora positivi.

flussi azionari allocazione azionari sondaggio Bank of America

Anche il sentiment sugli utili aziendali è negativo come non lo è mai stato. Circa il 91% degli asset manager afferma che è improbabile che gli utili aziendali globali aumentino del 10% o più il prossimo anno.

Ci sono invece segnali che il rimbalzo del mercato negli ultimi tempi potrebbe aver suscitato un po’ di interesse. Nelle ultime settimane, i gestori di denaro seguiti da NAAIM hanno aumentato la loro esposizione azionaria al ritmo più veloce di quest’anno, ad eccezione di una settimana a marzo.

I segnali dei Fed speaker

I funzionari della Fed hanno affermato che la prossima fase della loro campagna per frenare l’inflazione sarà il dibattito su quanto aumentare i tassi d’interesse e quando rallentare il ritmo degli aumenti. Il presidente della Fed di St. Louis James Bullard e la sua controparte di San Francisco Mary Daly hanno chiarito che si aspettano che la discussione sia sul tavolo alla riunione di novembre, sottolineando al contempo la necessità di continuare a stringere.

La Daly, uno dei membri più accomodanti del FOMC, ha fatto eco ai commenti del Wall Street Journal, che hanno scatenato la speculazione secondo cui la Fed procederà con aumenti dei tassi più piccoli da dicembre in poi. Pur tirandosi indietro da una vera prospettiva da colomba, la Daly ha affermato che la banca centrale dovrebbe iniziare a pianificare una riduzione dell’entità degli aumenti dei tassi.

Evans della Fed ha confermato la “pausa” e non un “pivot“. “Il front loading è stato una buona cosa”, ha detto venerdì il presidente della Fed di Chicago, ricordando che i tassi d’interesse erano vicino allo zero a marzo. “Restringere troppo è costoso e c’è grande incertezza su quanto restrittive debbano effettivamente diventare le condizioni finanziarie. Verrà raggiunto un livello in cui la politica potrà avere il tempo di riposare”.

Anche se i funzionari rallentassero a un aumento di 50 punti base a dicembre, il loro prossimo riepilogo delle proiezioni economiche, che sarà pubblicato dopo quell’incontro, potrebbe essere utilizzato per inviare un segnale da falco. Tuttavia, qualsiasi cambiamento nelle loro proiezioni, dipenderà da ciò che accadrà all’economia prima di allora.

I funzionari dovranno digerire una serie di rapporti economici prima della riunione politica finale dell’anno, inclusi due aggiornamenti sui prezzi al consumo e due rapporti mensili sul lavoro.

Le aspettative del mercato sui tassi d’interesse e i movimenti del mercato obbligazionario

Nella settimana appena conclusa, le aspettative sui tassi terminali hanno subito un calo accomodante. Un aumento di 75 punti base è ancora pienamente scontato per la riunione del FOMC di novembre, ma le probabilità dello stesso aumento a dicembre sono crollate dal 70% a circa il 30%.

I rendimenti a 2 anni hanno chiuso la settimana a -2 punti base mentre quelli a lungo termine hanno superato i 33 punti base. Il risultato è stato il più grande irripidimento della curva 2s30s da marzo 2020, che ha cancellato la maggior parte dell’appiattimento post-CPI di settembre.

I rendimenti a 10 anni sono aumentati per la dodicesima settimana consecutiva, eguagliando la serie record del 1984.

serie guadagni rendimenti treasury 10 anni

L’intervento “stealth” del Giappone

Venerdì lo yen ha visto l’aumento più grande da marzo 2020 nei confronti del dollaro. Nikkei ha riferito che l’impennata dello yen è stata causata da un altro intervento delle autorità giapponesi sul mercato valutario.

ll viceministro del ministero delle Finanze Masato Kanda, il principale diplomatico valutario del Giappone, si è rifiutato di commentare se un intervento fosse avvenuto o meno.

tasso cambio dollaro yen possibile intervento Giappone

La speculazione su ulteriori azioni è arrivata dopo una raffica di avvertimenti ufficiali dal Giappone. Le autorità hanno ripetutamente affermato che sarebbero intervenute per contrastare le mosse unilaterali dello yen.

Alcuni analisti hanno avvertito che qualsiasi intervento avrà un impatto limitato fintanto che la Bank of Japan manterrà la sua politica accomodante.

I guadagni dello yen hanno contribuito al peggior calo settimanale del dollaro da agosto, con la valuta che ha cancellato tutti i suoi guadagni post-NFP.

ARTICOLI CORRELATI:

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 41

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 40

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 39

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 38

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.

Cookie Policy