I 5 Migliori Progetti Blockchain del 2024

Il 2024 si sta rivelando un anno rivoluzionario per la blockchain, una tecnologia che continua a spingersi oltre i confini dell’innovazione. Il panorama della blockchain nel 2024 è ricco di novità, con progetti che promettono di rivoluzionare diversi settori. Quest’anno, alcuni progetti si distinguono particolarmente,

Scopri

Crollo Azioni Meta: Analisi Completa e Implicazioni per gli Investitori

Meta Platforms ha subito un significativo contraccolpo in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre. Le aspettative di vendite inferiori alle previsioni per il trimestre corrente, accoppiate con l’annuncio di un incremento delle spese in conto capitale, hanno esercitato una forte pressione sulle

Scopri

Il Declino della Strategia di Investimento Risk Parity

La strategia di investimento risk parity ha rappresentato un pilastro nelle tecniche di gestione del portafoglio fin dalla sua concezione nei tumultuosi anni ’90. Sviluppata e popolarizzata da Ray Dalio di Bridgewater Associates, questa strategia si proponeva di superare i limiti dei tradizionali approcci basati

Scopri

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 52

cosa fa muovere mercati settimana 52
La tabella è da intendersi solo ed esclusivamente a scopo informativo e didattico. Nessuna informazione o dato in essa contenuti vuole essere un consiglio finanziario per il lettore, che declina l’autore da qualsiasi responsabilità.

Le azioni globali hanno subito un calo del 20% nel 2022, il secondo anno peggiore dal 1974, con le banche centrali che hanno combattuto l’inflazione di fronte alle carenze della catena di approvvigionamento e alla crisi energetica dovuta alla pandemia e all’invasione russa dell’Ucraina.

Un portafoglio tradizionale composto per il 60% da azioni e per il 40% da obbligazioni ha registrato la peggiore performance dal 1932, quando gli Stati Uniti erano nel bel mezzo della Grande Depressione.

Le perdite delle obbligazioni statunitensi sono state le più grandi da oltre un secolo. Insieme, azioni e obbligazioni statunitensi hanno perso 17,4 trilioni di dollari nel 2022.

Nell’anno peggiore per le azioni statunitensi dal 2008, il Dow è sceso “solo” del 9% mentre il Nasdaq è crollato di oltre il 33%. Oltre 7 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato sono stati cancellati dal Nasdaq.

Il settore energetico ha registrato una performance eccezionale ed è stato l’unico a registrare guadagni nel 2022. I beni di consumo voluttuari e i communication services sono stati i peggiori.

performance settori 2022
Dati elaborati dalla piattaforma Quantaste

I rendimenti dei Treasury statunitensi sono esplosi al rialzo quest’anno, guidati dal segmento a breve termine. Ciò ha comportato una massiccia inversione della curva dei rendimenti.

Il dollaro ha guadagnato più dell’8% nel corso dell’anno, ma ha perso più dell’8% in questo trimestre in previsione che la Fed potrebbe non alzare i tassi così in alto come temuto in precedenza.

Le criptovalute hanno avuto un anno terribile, con Bitcoin e Ethereum in calo rispettivamente del 64% e del 67%.

Per quanto riguarda le materie prime, è stato un anno molto volatile, con il rame in forte calo sulle preoccupazioni per la crescita e le materie prime energetiche in aumento.

Il petrolio ha avuto un anno instabile poiché le reazioni all’invasione di Putin hanno combattuto le restrizioni del COVID in Cina.

Nonostante i guadagni del dollaro, l’oro ha chiuso invariato nel corso dell’anno, tornando sopra i 1800$ dopo aver testato tre volte il supporto a 1600$.

La più grande perdita annuale mai vista per le obbligazioni

Il mercato dei Treasury statunitensi ha registrato una perdita annuale record nel 2022, grazie alle pressioni inflazionistiche che hanno spinto la Federal Reserve ad aumentare il suo tasso di riferimento di oltre quattro punti percentuali in uno dei suoi cicli di inasprimento più aggressivi di sempre.

ciclo aumento tassi Fed 2022

Il Bloomberg US Treasury Index ha reso il -12,5%, la perdita più grande nei suoi quattro decenni di storia; i mesi peggiori per l’indice sono stati settembre (-3,45%), marzo (-3,11%) e aprile (-3,10%).

I rendimenti hanno raggiunto il picco in ottobre, poi sono diminuiti quando gli indicatori di inflazione hanno iniziato a mostrare moderazione. Ecco quanto sono aumentati i rendimenti benchmark nel 2022:

  • 2 anni: +369 pb
  • 5 anni: +274 pb
  • 10 anni: +236 pb
  • 30 anni: +206 pb

La curva dei rendimenti si è invertita, con i rendimenti delle obbligazioni a 5 anni che a marzo hanno superato per la prima volta quelli delle obbligazioni a 30 anni. L’inversione della curva tra i due e i dieci anni ha toccato ben 85,2 punti base il 7 dicembre, prima di chiudere l’anno a circa 56 punti base. Il premio a cinque anni rispetto al tasso a 30 anni a un certo punto ha raggiunto un estremo storico di 46,8 punti base.

inversione curva rendimenti 2022

La risposta della Russia al price cap

La Russia ha fornito la sua risposta al price cap del G7, firmando un decreto che vieta la fornitura di greggio e prodotti petroliferi dal 1° febbraio per cinque mesi alle nazioni che vi aderiscono.

“Sono vietate le consegne di petrolio e prodotti petroliferi russi a soggetti e privati ​​stranieri, a condizione che nei contratti di tali forniture sia previsto direttamente o indirettamente l’utilizzo di un meccanismo di fissazione del prezzo massimo”, si legge nel decreto.

Le linee guida generali evitano misure estreme come la designazione di un prezzo minimo per il suo greggio o il divieto a determinati paesi di acquistare petrolio russo. Ma il Cremlino ha comunque lasciato spazio a una presa di posizione più dura.

La BOJ annuncia acquisti non programmati di obbligazioni

Poco più di una settimana dopo la revisione del programma di yield curve control, la Bank of Japan ha annunciato acquisti di obbligazioni non programmati senza precedenti, portando il totale di questo mese ad un record mensile di 17 trilioni di yen.

acquisti obbligazioni BOJ

La valanga di acquisti di obbligazioni segnala che la BOJ non è così tollerante all’aumento dei rendimenti e forse chi sta speculando che la mossa del 20 dicembre sia solo l’inizio di un cambiamento storico nella sua politica monetaria ultra accomodante potrebbe avere torto.

Il mandato di Kuroda terminerà tra tre mesi e mezzo circa. Il cambio di politica di dicembre potrebbe rendere più facile per il suo successore muoversi in entrambe le direzioni una volta entrato in carica. I favoriti sono l’attuale vice governatore Masayoshi Amamiya e l’ex vice governatore Hiroshi Nakaso.

Amamiya è considerato l’architetto del programma di yield curve control ed è visto come più vicino alla politica esistente rispetto a Nakaso, che ha parlato dei limiti del prolungamento della politica monetaria ultra-espansiva.

ARTICOLI CORRELATI:

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 51

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 50

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 49

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 48

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.