
SpaceX di Elon Musk valutata a $ 175 miliardi in un’offerta pubblica
SpaceX di Elon Musk ha avviato discussioni sulla vendita di azioni privilegiate a un prezzo che valuta la società a stretto controllo a 175 miliardi di dollari. L’offerta pubblica di SpaceX potrebbe variare da 500 a 750 milioni di dollari e le azioni potrebbero essere

Bull Run di Bitcoin: dovresti comprare sopra i 40.000 dollari?
Bitcoin è aumentato di oltre il 160% quest’anno. Martedì il token ha superato i 43.000 dollari, aggiungendo circa il 16%. L’ottimismo per ulteriori guadagni è alto. Stiamo assistendo a una bull run di Bitcoin oppure il prezzo del token è destinato a fermarsi? La performance

Spotify non è immune dal rallentamento economico e taglia 1.500 posti di lavoro
Spotify sta riducendo la sua forza lavoro del 17% nell’ambito di uno sforzo che porterà al taglio di 1.500 posti di lavoro e servirà a ridurre i costi e aumentare la redditività. Il colosso dell’audio streaming è sulla buona strada per aggiungere più di 100

Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 48
E’ stato un novembre da record per i mercati finanziari. L’S&P 500 ha ottenuto un guadagno superiore all’8%. Questo è successo meno di 10 volte dal 1928 nel mese di novembre. In rialzo per la quinta settimana consecutiva, l’indice ha raggiunto il livello più alto

L’evoluzione del sistema bancario ombra
L’innovazione finanziaria e tecnologica e i cambiamenti nel contesto macroeconomico hanno portato alla crescita delle istituzioni finanziarie non bancarie e allo spostamento delle banche nella fornitura dei tradizionali servizi di intermediazione finanziaria (raccolta di depositi, concessione di prestiti e facilitazione dei pagamenti). In questo post,

Guida per iniziare ad investire: le basi degli investimenti
Se sei un investitore principiante o devi ancora iniziare ad investire, magari perché pensi di aver bisogno di molti soldi o non sei sicuro di quale sia il miglior investimento, ti servono le basi. Tutti devono iniziare da qualche parte. Warren Buffet, uno degli uomini
La Fed lascia i tassi invariati e segnala la possibilità di un altro aumento
La Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse in un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,5%, segnalando che i costi di finanziamento probabilmente rimarranno più alti più a lungo.
Nella dichiarazione pubblicata dopo l’incontro, il FOMC ha ripetuto che i funzionari determineranno “la portata di un ulteriore rafforzamento della politica che potrebbe essere appropriato”. A ciò si aggiungono i commenti del presidente Powell: “siamo pronti ad aumentare ulteriormente i tassi, se opportuno, e intendiamo mantenere la politica a un livello restrittivo finché non saremo sicuri che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il nostro obiettivo”.
Dopo l’inasprimento storicamente rapido degli ultimi 18 mesi, la nuova strategia politica mira a lasciare che i dati in arrivo determinino il livello massimo dei tassi di interesse. Powell ha sottolineato che la Fed procederà con cautela – parole che ha ripetuto almeno una dozzina di volte mercoledì durante la conferenza stampa – nel valutare i dati e l’evoluzione delle prospettive e dei rischi.
Ci sono molti ostacoli che i politici devono considerare. I prezzi del petrolio sono aumentati di circa il 30% da giugno, mentre la ripresa dei pagamenti dei prestiti studenteschi il prossimo mese toglierà maggiore potere di spesa discrezionale ai consumatori.
Dopo la decisione della Fed di lasciare i tassi invariati, i rendimenti dei Treasury a due, cinque e dieci anni sono saliti ai massimi da oltre un decennio. Il dollaro ha invertito le perdite giornaliere, chiudendo la giornata in rialzo. L’indice S&P 500 ha cancellato i guadagni precedenti.
Gli investitori rimangono scettici sul fatto che la Fed proseguirà con un altro aumento dei tassi quest’anno. I futures mostrano probabilità più o meno uniformi di un ulteriore inasprimento nel 2023.
Le nuove proiezioni economiche
Le proiezioni trimestrali aggiornate hanno mostrato che 12 funzionari su 19 sono favorevoli a un altro aumento dei tassi nel 2023. Per il prossimo anno i funzionari prevedono un allentamento minore di quanto previsto a giugno. Ciò riflette probabilmente la recente forza mostrata dall’economia e la resilienza del mercato del lavoro mentre l’inflazione core continua a decelerare. Ora si aspettano che sarà opportuno ridurre i tassi al 5,1% entro la fine del 2024, secondo la loro stima mediana, rispetto al 4,6% previsto a giugno. Secondo loro i tassi scenderanno successivamente al 3,9% alla fine del 2025 e al 2,9% alla fine del 2026.
I funzionari prevedono inoltre che l’inflazione scenderà al di sotto del 3% l’anno prossimo e tornerà al 2% nel 2026. Si aspettano che la crescita economica rallenterà nel 2024 all’1,5% dopo un ritmo rivisto al rialzo del 2,1% nel 2023. Il tasso di disoccupazione salirà al 4,1% nel 2024, rispetto al 4,5% delle proiezioni di giugno.
Il soft landing non è lo scenario base della Fed
Finora l’economia statunitense ha resistito al ciclo di inasprimento della Fed, che ha portato l’intervallo obiettivo per il tasso di riferimento da quasi zero nel marzo 2022 al 5,25-5,5% a luglio. La spesa dei consumatori è ancora forte e il mercato del lavoro è rimasto stabile, anche se la crescita dell’occupazione sta iniziando a moderarsi.
Questa forza è di buon auspicio per gli sforzi della Fed volti a raffreddare l’inflazione senza mandare l’economia in recessione, ma ha anche sollevato preoccupazioni sul fatto che la lotta all’inflazione potrebbe essere prolungata.
La misura dell’inflazione sottostante preferita dalla Fed ha registrato i più piccoli aumenti consecutivi dalla fine del 2020. L’indice dei prezzi della spesa per consumi personali è aumentato dello 0,2% a giugno e luglio, in calo rispetto a una media di quasi lo 0,4% nei primi cinque mesi dell’anno.
Il capo della Fed ha avvertito che uno scenario di atterraggio morbido non è ancora garantito, affermando che non rientra nelle aspettative di base della Fed, nonostante ciò che implicano le ultime proiezioni. “Alla fine, ciò potrebbe essere deciso da fattori che sono fuori dal nostro controllo”, ha detto Powell. In seguito, ha aggiunto che un atterraggio morbido è quello che i funzionari hanno cercato di ottenere per tutto questo tempo. Ma ripristinare la stabilità dei prezzi dopo un grande shock inflazionistico senza una recessione sarebbe un risultato raro per la Federal Reserve.
Affinché si possa concretizzare un atterraggio morbido, alcuni funzionari della Fed hanno affermato che è necessario assistere a un ulteriore rallentamento del mercato del lavoro e della domanda complessiva. Nel frattempo, gli economisti hanno migliorato le loro previsioni sul prodotto interno lordo del terzo trimestre a seguito di una serie di rapporti più forti del previsto.
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