Crisi Politica e Economica in Francia: Cosa Sta Succedendo?

La Francia sta attraversando un momento di forte tensione politica ed economica. Le difficoltà nel definire il bilancio per il 2025 e i conflitti interni al Parlamento hanno scatenato reazioni negative sui mercati finanziari. La situazione, resa ancora più complessa dalle dinamiche politiche interne, ha

Scopri

Novità ISEE 2025: Come Cambierà il Calcolo

A partire dal 2025, il calcolo dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, subirà un’importante modifica. Titoli di Stato e libretti postali fino a 50.000 euro non saranno più considerati nel patrimonio mobiliare delle famiglie. Sembra una novità tecnica, ma in realtà avrà un impatto diretto

Scopri

Come Guadagnare Soldi Extra per le Feste di Natale

Le festività natalizie possono essere stressanti per il portafoglio. Secondo le stime della CGIA di Mestre, gli italiani dovrebbero spendere intorno ai 10 miliardi di euro solo per i regali di Natale. Fra decorazioni, cene e uscite con amici e parenti, il tuo budget rischia

Scopri

Fed minutes giugno: la pausa dei tassi non è stata unanime

I funzionari della Federal Reserve hanno raggiunto un accordo per sospendere gli aumenti dei tassi di interesse durante la riunione di giugno. Si sono impegnati ad aumentare di nuovo i tassi alla fine di questo mese per continuare a combattere l’inflazione. I Fed minutes della riunione del 13-14 giugno mostrano che mentre quasi tutti i funzionari hanno ritenuto “appropriato o accettabile” mantenere i tassi invariati in un intervallo obiettivo compreso tra il 5% e il 5,25%, alcuni avrebbero invece sostenuto un aumento di un quarto di punto.

La divergenza di opinioni emersa è stata abbastanza sorprendente dato che la decisione era stata venduta come unanime. Il comitato sembra sempre più diviso mentre cerca di gestire il ritmo e l’intensità delle mosse politiche ora che i tassi si trovano ad un intervallo che la maggior parte degli economisti considera restrittivo.

La Fed non ha finito

I Fed minutes della riunione di giugno hanno anche mostrato che un’ampia maggioranza dei responsabili politici – “quasi tutti” – concorda sul fatto che quest’anno sarà probabilmente necessario un ulteriore inasprimento. Ciò, insieme a un riferimento all’importanza della comunicazione post-riunione per chiarire le intenzioni dei funzionari, ha fornito ampie prove che la Fed non ha terminato il suo lavoro.

Prima della riunione, una considerevole minoranza di responsabili politici aveva avvertito che l’inflazione non stava diminuendo così rapidamente come ci si aspettava, esprimendo sostegno per ulteriori rialzi.

La pausa della Fed del mese scorso è stata l’ultima mossa politica dopo che i funzionari hanno alzato i tassi al ritmo più veloce in quattro decenni, inclusi quattro aumenti consecutivi di 75 punti base. Hanno iniziato a ridurre tale velocità a dicembre e hanno ottenuto aumenti di un quarto di punto in ciascuna delle prime tre riunioni di quest’anno.

ciclo inasprimento fed 2022 2023

Il rapido aumento dei tassi di interesse dall’inizio del 2022 ha consentito ai funzionari della Fed di “saltare” un aumento dei tassi e di valutare in che modo l’inasprimento monetario e la stretta creditizia a seguito dei fallimenti bancari di marzo stanno influenzando l’economia.

Un aumento non così unanime

Il presidente Jerome Powell ha ripetutamente sottolineato che la decisione è stata unanime in diverse apparizioni pubbliche successive alla riunione e ha affermato che la maggior parte dei funzionari ritiene necessari almeno altri due aumenti, se non di più. Non ha escluso aumenti in riunioni consecutive.

“Una forte maggioranza dei partecipanti al comitato prevede che sarà opportuno aumentare i tassi di interesse due o più volte entro la fine dell’anno”, ha affermato Powell in una conferenza a Madrid ospitata dalla Banca di Spagna la scorsa settimana. “Le pressioni sull’inflazione continuano a essere elevate e il processo per riportare l’inflazione al 2% ha ancora molta strada da fare”.

Il messaggio di Powell ha contribuito a ridurre il divario tra le stime dei funzionari della Fed – che prevedono altri due aumenti dei tassi quest’anno – e le aspettative del mercato. Gli investitori ora stimano le probabilità di un aumento a luglio all’85%, rispetto al 62% subito dopo la riunione di giugno.

Alcuni membri hanno espresso maggiore reticenza su quanto ulteriore inasprimento sia necessario. “C’è tempo per aspettare e lasciare che la nostra politica funzioni”, ha detto la scorsa settimana a Dublino il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, che quest’anno non voterà sulla politica. “Non vedo tanta urgenza di muoversi come gli altri”.

I funzionari che hanno sostenuto un aumento a giugno hanno citato un mercato del lavoro teso e pochi segnali che l’inflazione stesse rallentando verso l’obiettivo del 2%. Alcuni politici hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’inflazione core non si sia mossa molto negli ultimi sei mesi. L’indice della spesa per consumi personali, esclusi cibo ed energia, è aumentato a un ritmo annuo del 4,6% a maggio, praticamente invariato dall’inizio dell’anno.

core PCE usa maggio 2023

Allo stesso tempo, l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali, che è l’obiettivo ufficiale della Fed, è aumentato a maggio al ritmo annuale più lento in più di due anni.

Una lieve recessione

La maggior parte dei funzionari ha indicato la resilienza dell’economia statunitense come una caratteristica complessivamente positiva che finora ha tenuto a bada una recessione. Ma quella forza di fondo ha anche suscitato preoccupazione su quanto tempo ci vorrà per portare l’inflazione all’obiettivo del 2%.

Le previsioni economiche preparate dallo staff per la riunione di giugno hanno continuato a presumere che un ulteriore inasprimento delle condizioni del credito bancario, in condizioni finanziarie già difficili, porterebbe a una lieve recessione a partire dalla fine dell’anno, seguita da una ripresa moderata.

“Data la continua forza delle condizioni del mercato del lavoro e la resilienza della spesa dei consumatori, il personale vede la possibilità che l’economia continui a crescere lentamente evitando una recessione”, si legge nei Fed minutes della riunione di giugno. “Ciò è tanto probabile quanto la baseline di lieve recessione”.

I funzionari riceveranno due rapporti economici chiave prima della riunione del FOMC del 25-26 luglio: il rapporto sull’occupazione di giugno venerdì e le letture sui prezzi al consumo per lo stesso mese il 12 luglio.

ARTICOLI CORRELATI:

La crescita dei salari guida davvero l’inflazione? Ecco cosa dice uno studio della Fed

La Fed mette in pausa i tassi ma segnala ulteriori aumenti

Il candidato vicepresidente della Fed segnala una pausa dei tassi a giugno

Cosa succede al mercato azionario dopo la pausa dei rialzi dei tassi della Fed?

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.

Cookie Policy