Crisi Politica e Economica in Francia: Cosa Sta Succedendo?

La Francia sta attraversando un momento di forte tensione politica ed economica. Le difficoltà nel definire il bilancio per il 2025 e i conflitti interni al Parlamento hanno scatenato reazioni negative sui mercati finanziari. La situazione, resa ancora più complessa dalle dinamiche politiche interne, ha

Scopri

Novità ISEE 2025: Come Cambierà il Calcolo

A partire dal 2025, il calcolo dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, subirà un’importante modifica. Titoli di Stato e libretti postali fino a 50.000 euro non saranno più considerati nel patrimonio mobiliare delle famiglie. Sembra una novità tecnica, ma in realtà avrà un impatto diretto

Scopri

Come Guadagnare Soldi Extra per le Feste di Natale

Le festività natalizie possono essere stressanti per il portafoglio. Secondo le stime della CGIA di Mestre, gli italiani dovrebbero spendere intorno ai 10 miliardi di euro solo per i regali di Natale. Fra decorazioni, cene e uscite con amici e parenti, il tuo budget rischia

Scopri

Il Fondo monetario internazionale riduce le sue prospettive di crescita globale

Il Fondo monetario internazionale ha ridotto le sue prospettive di crescita economica globale, affermando che i rischi sono fortemente orientati al ribasso. Nel suo World Economic Outlook di aprile, il FMI ha indicato che il prodotto interno lordo (PIL) mondiale aumenterà del 2,8%, in calo rispetto al 3,4% dello scorso anno e di 0,1 punti percentuali in meno rispetto alla previsione di gennaio. Prevede un aumento del PIL del 3% nel 2024.

La previsione è arrivata una settimana dopo che il FMI ha avvertito che il PIL globale potrebbe crescere di circa il 3% all’anno per i prossimi cinque anni, la peggiore prospettiva a medio termine dal 1990 e al di sotto della media del 3,8% degli ultimi 20 anni.

Il FMI ha osservato che le economie avanzate subiranno un rallentamento particolarmente pronunciato, a un tasso di crescita dell’1,3% quest’anno dal 2,7% nel 2022. I mercati emergenti e le economie in via di sviluppo scenderanno solo leggermente, al 3,9% dal 4%.

Le prospettive di crescita del FMI per gli Stati Uniti sono leggermente migliorate, con una crescita dell’1,6% nel 2023 rispetto alla previsione dell’1,4% di gennaio. Ma il Fondo ha tagliato le previsioni per alcune delle principali economie, tra cui la Germania, per cui adesso prevede una contrazione dello 0,1% nel 2023, e il Giappone, con una crescita dell’1,3% quest’anno rispetto alla previsione di gennaio dell’1,8%.

fondo monetario internazionale previsioni PIL

Il gruppo prevede un’inflazione a livello globale del 7,0% quest’anno, in calo dall’8,7%, e del 4,9% nel 2024. Il FMI ha alzato le sue previsioni di inflazione core per il 2023 al 5,1%, da una previsione del 4,5% a gennaio, affermando che non ha ancora raggiunto il picco in molti paesi nonostante i prezzi più bassi dell’energia e dei prodotti alimentari. Il ritorno dell’inflazione all’obiettivo è improbabile prima del 2025 nella maggior parte dei casi.

Fondo monetario internazionale previsioni inflazione

Le previsioni del FMI non includono l’impatto di un recente taglio della produzione di petrolio da parte dei paesi OPEC+ e presuppongono un prezzo medio globale del petrolio nel 2023 di 73 dollari al barile. Per ogni aumento del 10% del prezzo del petrolio, i modelli del FMI mostrano una riduzione della crescita di 0,1 punti percentuali e un aumento dell’inflazione di 0,3 punti percentuali.

Una ripresa “frastagliata”

L’economia mondiale si sta ancora riprendendo dagli sconvolgimenti senza precedenti degli ultimi tre anni e le recenti turbolenze bancarie hanno aumentato le incertezze. I timori di recessione hanno acquistato importanza e l’inflazione rimane ostinatamente elevata.

Il FMI ha avvertito che i politici avranno un percorso stretto da seguire per abbassare i prezzi evitando una recessione e mantenendo la stabilità finanziaria. Tuttavia, ha osservato che fintanto che lo stress finanziario non è sistematico, la priorità per le banche centrali è combattere l’inflazione.

Il FMI sulla crisi bancaria

Secondo il Fondo monetario internazionale i rischi di contagio del sistema bancario sono stati contenuti da forti azioni politiche dopo i fallimenti di due banche regionali statunitensi e la fusione forzata di Credit Suisse. Ma le turbolenze hanno aggiunto un altro strato di incertezza.

“Con il recente aumento della volatilità dei mercati finanziari, la nebbia intorno alle prospettive dell’economia mondiale si è addensata”, si legge nel World Economic Outlook. “L’incertezza è alta e l’equilibrio dei rischi si è spostato decisamente verso il basso fintanto che il settore finanziario rimane instabile”, ha aggiunto il Fondo.

La politica monetaria deve comunque rimanere focalizzata sulla stabilità dei prezzi. Le banche centrali non dovrebbero interrompere la loro lotta contro l’inflazione a causa dei rischi per la stabilità finanziaria.

Sebbene una grave crisi bancaria non fosse il caso base del FMI, il capo economista Gourinchas ha affermato che un significativo peggioramento delle condizioni finanziarie potrebbe ripresentarsi mentre gli investitori nervosi cercano di testare il “prossimo anello più debole” nel sistema finanziario.

Gli scenari del FMI

Il rapporto includeva due scenari in cui le turbolenze finanziarie causano impatti moderati e gravi sulla crescita globale.

In uno scenario “plausibile”, lo stress delle banche vulnerabili crea una situazione in cui le condizioni di finanziamento per tutte le banche si restringono a causa di maggiore preoccupazione per la loro solvibilità e le potenziali esposizioni in tutto il sistema finanziario. Questo “moderato inasprimento” delle condizioni finanziarie potrebbe ridurre di 0,3 punti percentuali la crescita globale nel 2023, portandola al 2,5%.

Nello scenario grave l’impatto della crisi bancaria è molto ampio, con forti tagli dei prestiti negli Stati Uniti e in altre economie avanzate, un forte calo della spesa dei consumatori e una fuga “risk-off” verso beni rifugio denominati in dollari. Le economie di mercato emergenti sarebbero duramente colpite dalla minore domanda di esportazioni, dal deprezzamento delle proprie valute e da una riacutizzazione dell’inflazione.

Questo scenario, che Gourinchas ha valutato con una probabilità del 15%, potrebbe ridurre la crescita di ben 1,8 punti percentuali nel 2023, riducendola all’1,0%, un livello che implica una crescita del PIL pro capite prossima allo zero.

ARTICOLI CORRELATI:

Cosa accadrà alle banche dopo il crollo della Silicon Valley Bank

Cosa sta succedendo esattamente alle banche statunitensi?

Banche europee: esistono rischi di contagio?

Proteggere il Portafoglio Azionario durante i Crash del mercato: 5 Domande da farsi

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.

Cookie Policy