Il Declino della Strategia di Investimento Risk Parity

La strategia di investimento risk parity ha rappresentato un pilastro nelle tecniche di gestione del portafoglio fin dalla sua concezione nei tumultuosi anni ’90. Sviluppata e popolarizzata da Ray Dalio di Bridgewater Associates, questa strategia si proponeva di superare i limiti dei tradizionali approcci basati

Scopri

Il Potere degli Investimenti in Dividendi in un’Economia Incerta

In un periodo di incertezze fiscali, monetarie e geopolitiche, gli investitori hanno bisogno di strategie difensive per proteggere e accrescere i propri capitali. Una tale strategia, spesso sottovalutata ma di fondamentale importanza, è l’investimento in azioni che pagano dividendi crescenti. Questo blog post esplora l’importanza

Scopri

Inflazione USA Persistente: Le Cause e le Prospettive Future

Il 2024 doveva segnare un punto di svolta per l’economia degli Stati Uniti, con una discesa dell’inflazione al tanto agognato target del 2%, un obiettivo che avrebbe permesso alla Federal Reserve di abbassare i tassi di interesse. Tuttavia, contrariamente a queste previsioni ottimistiche, l’inflazione USA

Scopri

Inflazione statunitense al 9,1%

L’inflazione statunitense è aumentata più del previsto, sottolineando le incessanti pressioni sui prezzi che manterranno la Federal Reserve sulla strada per un altro grande aumento dei tassi d’interesse alla fine di questo mese.

L’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 9,1% rispetto all’anno precedente. L’incremento è il più grande dalla fine del 1981. Su base mensile, l’inflazione è aumentata dell’1,3%, il massimo dal 2005, riflettendo costi più elevati di benzina, alloggio e cibo. Gli economisti avevano previsto un aumento dell’1,1% da maggio e un aumento dell’8,8% anno su anno. A giugno l’inflazione si era attestata all’8,6%.

Il cosiddetto core CPI, che esclude le componenti alimentari ed energetiche più volatili, è avanzato dello 0,7% rispetto a maggio e del 5,9% rispetto a un anno fa. Anche queste letture sono andate al di sopra delle previsioni.

I responsabili politici della Fed hanno già segnalato un secondo aumento di 75 punti base alla fine di questo mese. Il fatto che l’inflazione non abbia ancora raggiunto il picco potrebbe aprire le porte alla Fed per un aumento di 100 punti base alla riunione di questo mese.

I contributi delle varie categorie all’inflazione statunitense

L’inflazione dei beni sta rallentando, ma i costi dei servizi stanno salendo ai massimi del 1991.

inflazione statunitense giugno
Inflazione dei beni vs servizi

I prezzi del gas sono aumentati dell’11,2% a giugno rispetto al mese precedente. I prezzi dei servizi energetici, che includono elettricità e gas, sono aumentati del 3,5%, il massimo dal 2006. I costi alimentari, nel frattempo, sono aumentati dell’1% e del 10,4% rispetto a un anno fa, il più grande aumento dal 1981.

L’affitto della residenza principale è aumentato dello 0,8% da maggio, l’incremento mensile più alto dal 1986. I costi dello shelter, che rappresentano la componente più grande dei servizi e costituiscono un terzo dell’indice CPI complessivo, sono aumentati dello 0,6%, in linea con il mese precedente, e del 5,6% Y/Y (la lettura più alta dal 1992). L’inflazione degli affitti è arrivata al 5,8% Y/Y, il livello più alto dal 1986.

Mentre le vendite di case sono rallentate negli ultimi mesi a causa dell’aumento dei tassi dei mutui, gli economisti prevedono che l’inflazione degli affitti continuerà ad aumentare perché ci vuole tempo prima che le variazioni dei dati si riflettano sul CPI.

inflazione statunitense giugno: affitti

Il costo delle tariffe degli hotel e delle compagnie aeree è sceso da maggio a giugno. I prezzi delle auto usate, che hanno contribuito in modo determinante all’inflazione lo scorso anno, sono aumentati dell’1,6% rispetto a un mese fa, mentre i prezzi dei veicoli nuovi sono aumentati dello 0,7%.

I prezzi più elevati continuano a intaccare i redditi dei consumatori, nonostante i forti aumenti dei salari nominali. I guadagni orari medi aggiustati all’inflazione sono scesi del 3,6% a giugno rispetto all’anno precedente, il 15° calo consecutivo e il più grande dei dati fino al 2007.

salari reali usa

Le cifre dell’inflazione riaffermano che le pressioni sui prezzi sono diffuse in tutta l’economia e continuano a indebolire il potere d’acquisto e la fiducia dei consumatori. Ciò, oltre a tenere impegnati i funzionari della Fed, aggiungerà pressione all’amministrazione Biden, il cui sostegno è crollato.

Sebbene molti economisti suggeriscano che questi dati rappresenteranno il picco dell’inflazione, diversi fattori, come l’edilizia abitativa, manterranno le pressioni sui prezzi elevate. Anche i rischi geopolitici, inclusi i lockdown in Cina e la guerra in Ucraina, pongono rischi per le catene di approvvigionamento e le prospettive inflazionistiche.

Il calo dei costi della benzina a luglio contribuirà a ridurre l’aumento dei prezzi. Tuttavia l’ampia pressione degli affitti, suggerisce che l’inflazione potrebbe non raggiungere il picco ancora per un po’.

Il mercato obbligazionario

I rendimenti delle obbligazioni sono aumentati dopo l’uscita del rapporto sull’inflazione statunitense. L’aumento è stato guidato dai rendimenti a breve termine, quelli più sensibili alla politica monetaria della banca centrale. Lo spread ampiamente seguito tra i rendimenti del decennale e quelli a due anni è sceso al livello più basso dal 2006, quando la crisi finanziaria stava maturando in profondità.

inversione curva rendimenti

Anche le aspettative sugli aumenti dei tassi si sono alzate. A seguito dell’uscita del CPI, il mercato ha valutato con certezza un aumento di tre quarti di punto percentuale alle riunioni di luglio e settembre e la possibilità di un aumento di un intero punto percentuale.

Il mercato degli swap mostra che i tassi di riferimento della Fed potrebbero raggiungere un picco di circa il 3,75% nel primo trimestre del 2023, dall’attuale livello dell’1,75%. A quel punto gli operatori si aspettano che la Fed inizi a tagliare i tassi.

Mercato azionario

Gli indici azionari sono crollati dopo il rapporto sull’inflazione statunitense. Il future dell’S&P 500 ha invertito nettamente i guadagni.

S&P 500 inflazione statunitense giugno

Il crollo del Nasdaq è stato ancora più profondo.

future Nasdaq post dati inflazione

Adesso gli indici sembrerebbero voler recuperare.

La parità tra euro e dollaro

L’euro ha toccato brevemente la parità con il dollaro, toccando un minimo di 0.9998 $. Da lì ha rimbalzato con vigore.

EUR/USD post inflazione statunitense

Il deprezzamento dell’euro quest’anno è stato incredibilmente rapido. La valuta veniva scambiata vicino a 1,15 $ a febbraio. Meno di due anni fa i politici della BCE erano preoccupati per l’eccessiva forza dell’euro che portava a un’inflazione sottodimensionata. Adesso invece si stanno confrontando con il crollo della valuta e un’inflazione record.

ARTICOLI CORRELATI:

Cosa aspettarsi dalla seconda metà dell’anno sui mercati finanziari?

La prossima recessione: profondità e durata

In che modo i tassi d’interesse influenzano l’inflazione?

Le cause dell’inflazione attuale

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.