I 5 Migliori Progetti Blockchain del 2024

Il 2024 si sta rivelando un anno rivoluzionario per la blockchain, una tecnologia che continua a spingersi oltre i confini dell’innovazione. Il panorama della blockchain nel 2024 è ricco di novità, con progetti che promettono di rivoluzionare diversi settori. Quest’anno, alcuni progetti si distinguono particolarmente,

Scopri

Crollo Azioni Meta: Analisi Completa e Implicazioni per gli Investitori

Meta Platforms ha subito un significativo contraccolpo in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre. Le aspettative di vendite inferiori alle previsioni per il trimestre corrente, accoppiate con l’annuncio di un incremento delle spese in conto capitale, hanno esercitato una forte pressione sulle

Scopri

Il Declino della Strategia di Investimento Risk Parity

La strategia di investimento risk parity ha rappresentato un pilastro nelle tecniche di gestione del portafoglio fin dalla sua concezione nei tumultuosi anni ’90. Sviluppata e popolarizzata da Ray Dalio di Bridgewater Associates, questa strategia si proponeva di superare i limiti dei tradizionali approcci basati

Scopri

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 6

cosa fa muovere mercati settimana 6 2023
La tabella è da intendersi solo ed esclusivamente a scopo informativo e didattico. Nessuna informazione o dato in essa contenuti vuole essere un consiglio finanziario per il lettore, che declina l’autore da qualsiasi responsabilità.

Con la narrativa del “Fed pivot” che è stata schiacciata da dati macro al di sopra delle aspettative e una serie di dichiarazioni di funzionari politici della Fed, azioni e obbligazioni sono scese la scorsa settimana.

Le aspettative del mercato per la traiettoria dei tassi si sono “aggiustate” al rialzo, con il tasso terminale che ha aggiunto 35 punti base rispetto alla settimana precedente.

Tutti i principali indici azionari statunitensi sono andati in rosso, guidati dal Russell 2000 e dal Nasdaq. Il settore dell’energia è stato l’unico a chiudere la settimana in verde mentre i communication services e le utilities sono stati i peggiori.

performance settori settimana 6 2023
Dati elaborati da Quantaste

I rendimenti obbligazionari sono andati in un solo senso da quando la stampa delle buste paga di gennaio ha battuto le aspettative. La “pancia” della curva ha sottoperformato in modo significativo, poiché gli investitori hanno di nuovo prezzato una realtà hawkish.

Il dollaro ha chiuso la settimana leggermente in rialzo, mantenendo i guadagni post-NFP di venerdì scorso.

Bitcoin è crollato, scendendo sotto i 22.000$.

L’oro non è riuscito a superare i 1900$.

I prezzi del petrolio sono rimbalzati in modo significativo, con la Russia che prevede di tagliare la sua produzione di 500.000 barili al giorno il mese prossimo.

Powell all’Economic Club of Washington

In un’intervista all’Economic Club of Washington, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che l’inflazione sta iniziando a diminuire, anche se si aspetta che il percorso per tornare all’obiettivo del 2% sarà lungo.

Powell ha avvertito che i tassi di interesse potrebbero aumentare più di quanto previsto dai mercati se i dati economici non dovessero collaborare. “La realtà è che reagiremo ai dati”, ha detto Powell. “Quindi, se continuiamo a ricevere, ad esempio, forti rapporti sul mercato del lavoro o rapporti sull’inflazione più elevati, potremmo dover fare di più”.

Nelle sue osservazioni, Powell non ha fornito indicazioni su quando gli aumenti dei tassi si fermeranno e ha affermato che probabilmente ci vorrà fino al 2024 prima che l’inflazione raggiunga un punto in cui la Fed si senta a suo agio.

“Prevediamo che il 2023 sarà un anno di significativi cali dell’inflazione. In realtà è nostro compito assicurarci che sia così “, ha detto. “La mia ipotesi è che ci vorrà sicuramente non solo quest’anno, ma il prossimo anno per scendere vicino al 2%”.

Hawkish Fedspeak

Le osservazioni di Powell sono state seguite da commenti aggressivi di diversi funzionari della Fed.

Secondo il presidente della Fed di New York John Williams, la Fed deve raggiungere una posizione politica sufficientemente restrittiva e mantenerla per alcuni anni in modo da portare l’inflazione al 2%.

Waller prevede che la crescita rallenterà nel primo trimestre, ma rimarrà positiva, e ha detto che il forte mercato del lavoro, pur rappresentando un rischio per i prezzi, è stato anche una fonte di sostegno economico.

Il governatore Lisa Cook ha affermato che un ulteriore inasprimento è giustificato, sebbene sia favorevole a mantenere un approccio graduale. “Non abbiamo ancora finito con gli aumenti e dovremo mantenere i tassi di interesse sufficientemente restrittivi”, ha detto a un evento a Washington. “Muoversi con passi più piccoli ci darà il tempo di valutare gli effetti delle nostre azioni sull’economia”.

Parole simili sono state dette dal presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, un elettore del FOMC quest’anno. “Non ci sono ancora molte prove, a mio giudizio, che gli aumenti dei tassi finora stiano avendo un grande effetto sul mercato del lavoro”, ha detto. “Dobbiamo riequilibrare il mercato del lavoro, quindi questo mi dice che dobbiamo fare di più”.

Il nuovo governatore della Bank of Japan

La notizia scioccante che Kazuo Ueda sarà probabilmente scelto per guidare la Bank of Japan ha portato gli investitori a sondare la posizione politica dell’economista ed ex membro del comitato politico.

Lo yen è salito dopo le notizie di venerdì poiché i trader inizialmente hanno interpretato la scelta come un’opzione aggressiva. I guadagni sono stati tagliati dopo che Ueda ha parlato con i giornalisti, affermando che lo stimolo della BOJ dovrebbe rimanere in vigore.

Ueda, 71 anni, professore alla Kyoritsu Women’s University, è stato membro del consiglio della BOJ dal 1998 al 2005, quando la banca centrale ha introdotto per la prima volta una politica di tassi di interesse zero e ha intrapreso il quantitative easing.

Nei commenti in un articolo che ha scritto sul quotidiano Nikkei a luglio, ha segnalato che il percorso verso il raggiungimento di un’inflazione sostenibile del 2% in Giappone era “lungo”, suggerendo anche che, ad un certo punto, doveva essere dato uno sguardo al futuro dell’allentamento monetario.

L’argomento per ritirarsi dall’estremo accomodamento e dichiarare vittoria nella lunga battaglia di Kuroda contro la deflazione è abbastanza semplice ora che l’inflazione core è al livello più alto degli ultimi 32 anni.

Ciò non significa che Ueda debba inasprire immediatamente, ma mette in discussione una politica di intervento attivo nel mercato obbligazionario. E l’idea che il controllo della curva dei rendimenti non possa durare a lungo è forte. Basta guardare la differenza tra il rendimento delle obbligazioni giapponesi a 10 anni e il tasso swap dell’indice overnight a 10 anni:

Ueda nuovo governatore Bank of Japan
ARTICOLI CORRELATI:

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 5

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 4

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 3

Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 2

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.