Crisi Politica e Economica in Francia: Cosa Sta Succedendo?

La Francia sta attraversando un momento di forte tensione politica ed economica. Le difficoltà nel definire il bilancio per il 2025 e i conflitti interni al Parlamento hanno scatenato reazioni negative sui mercati finanziari. La situazione, resa ancora più complessa dalle dinamiche politiche interne, ha

Scopri

Novità ISEE 2025: Come Cambierà il Calcolo

A partire dal 2025, il calcolo dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, subirà un’importante modifica. Titoli di Stato e libretti postali fino a 50.000 euro non saranno più considerati nel patrimonio mobiliare delle famiglie. Sembra una novità tecnica, ma in realtà avrà un impatto diretto

Scopri

Come Guadagnare Soldi Extra per le Feste di Natale

Le festività natalizie possono essere stressanti per il portafoglio. Secondo le stime della CGIA di Mestre, gli italiani dovrebbero spendere intorno ai 10 miliardi di euro solo per i regali di Natale. Fra decorazioni, cene e uscite con amici e parenti, il tuo budget rischia

Scopri

Fed: un taglio ci sarà ma non è imminente

I funzionari non sembrano avere fretta di iniziare ad allentare la politica monetaria. La Fed ha cementato la fine della sua aggressiva campagna di inasprimento ma ha cercato di ridefinire le aspettative su quanto presto e quanto velocemente taglierà i tagli dei tassi quest’anno: un taglio ci sarà ma probabilmente non sarà imminente. In un contesto di un’economia ancora solida, la Fed si muoverà con pazienza.

“Non stiamo affatto dichiarando vittoria”, ha detto il presidente Jerome Powell ai giornalisti mercoledì dopo la riunione. La Fed ha bisogno di vedere più dati che confermino una tendenza al ribasso sostenuta dell’inflazione. Questo significa che la dipendenza dai dati non è ancora stata abbandonata.

Come ci si aspettava, il FOMC ha votato all’unanimità per lasciare i tassi di interesse invariati in un intervallo target tra il 5,25%e il 5,5%, il massimo di 22 anni. In questo modo la pausa si è estesa alla quarta riunione consecutiva.

La banca centrale ha ribadito la sua intenzione di continuare a ridurre il suo portafoglio di asset fino a 95 miliardi di dollari al mese. I funzionari intendono avviare colloqui approfonditi sul bilancio della Fed alla riunione di marzo.

Scendiamo ora nei dettagli della riunione della Fed del 30-31 gennaio e della conferenza stampa di Powell. Vediamo poi come hanno reagito i mercati e quali sono le loro aspettative sui tagli dei tassi.

Dichiarazione e conferenza stampa

Nella dichiarazione post-riunione, i funzionari hanno eliminato il riferimento a un possibile “ulteriore rafforzamento della politica”. Hanno invece aggiunto che non sarebbe “appropriato” per la Fed tagliare i tassi fino a quando non avrà acquisito “maggiore fiducia che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2% .”

Powell ha ripetuto quelle parole in conferenza stampa, respingendo le aspettative del mercato per cinque o sei tagli dei tassi quest’anno. Il presidente ha dichiarato che la Fed è pronta a mantenere l’attuale intervallo obiettivo per i tassi più a lungo, se lo riterrà appropriato.

Le altre modifiche alla dichiarazione

Nella loro dichiarazione, i politici hanno modificato la loro descrizione dell’economia. Dopo una crescita economica più forte del previsto nel quarto trimestre, il comitato ha descritto l’attività economica come “in espansione a un ritmo solido”.

Nel complesso, l’economia ha registrato risultati migliori di quanto previsto dai politici lo scorso anno. Nel 2023 il un prodotto interno lordo è aumentato del 2,5%. E il mercato del lavoro è rimasto forte, con il tasso di disoccupazione a dicembre che si è attestato al 3,7%, dove si trovava quando i funzionari della Fed hanno iniziato ad aumentare i tassi nel marzo 2022.

Tra le altre modifiche, il comitato ha omesso il testo che era stato incluso dallo scorso marzo che definiva il sistema bancario “sano e resiliente” e avvertiva che condizioni di credito più restrittive avrebbero probabilmente pesato sull’economia.

Un taglio non è imminente

Powell ha combattuto la speculazione secondo cui i tagli dei tassi sarebbero iniziati alla prossima riunione. “Non penso che sia probabile che il comitato raggiunga un livello di fiducia entro la riunione di marzo”, ha detto. “È una decisione altamente consequenziale avviare il processo di riduzione delle restrizioni e vogliamo farlo bene”, ha aggiunto.

Probabilmente la Fed è attenta a non commettere un errore politico, vista la revisione al rialzo dei dati sull’inflazione. L’indice dei prezzi al consumo che saranno pubblicati a febbraio potrebbero invertire parte del miglioramento registrato dalla fine del 2023. La misura di inflazione preferita dalla Fed, il core PCE, è cresciuta dell’1,9% a dicembre su base semestrale annualizzata, al di sotto dell’obiettivo del 2% della Fed per il secondo mese consecutivo.

Con un’economia che regge bene nel 2023 e il mercato del lavoro che rimane forte, Powell non si aspetta più quella significativa debolezza necessaria per abbassare i prezzi. Allo stesso tempo, una debolezza inaspettata del mercato del lavoro influenzerebbe il ritmo e i tempi del taglio dei tassi, ha affermato.

La reazione dei mercati

Le azioni hanno visto il loro più grande calo in una giornata della Fed dallo scorso marzo, dopo che Powell ha dichiarato che un taglio dei tassi non è imminente. L’indice S&P 500 è sceso dell’1,6%, il massimo da settembre. Microsoft e Alphabet sono crollate dopo aver deluso gli investitori che scommettevano sul fatto che l’intelligenza artificiale avrebbe rapidamente aumentato i loro profitti.

I titoli del Tesoro sono aumentati poiché nuove preoccupazioni sulle banche regionali si sono aggiunte alle preoccupazioni economiche dopo la perdita a sorpresa della New York Community Bancorp.

Dopo la riunione della Fed, gli investitori hanno ridotto la probabilità di un taglio dei tassi a marzo. Le probabilità sono scese a quasi una su tre. Negli ultimi giorni erano aumentate oltre il 50%.

ARTICOLI CORRELATI:

Verbali Fed Dicembre: tassi alti per un po’ di tempo

Svolta accomodante della Fed: la lotta all’inflazione è stata vinta?

La Fed è pronta a passare ai tagli dei tassi nel 2024

Come procede il quantitative tightening della Fed?

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.

Cookie Policy