Sam Bankman-Fried: da Genio delle Crypto a Reo Condannato

In un’epoca definita dalla corsa all’oro digitale, la saga di Sam Bankman-Fried, fondatore dell’exchange FTX.com, si staglia come un racconto avvincente di ambizione, ingegnosità e, alla fine, di fallimento. Con la sua inconfondibile chioma riccia e la propensione per i sonnellini in ufficio, Sam Bankman-Fried

Scopri

L’Impennata dei Prezzi del Cacao: oggi costa più del Rame!

I prezzi del cacao, materia prima fondamentale per la produzione del cioccolato, hanno visto un’impennata che farebbe impallidire anche la crypto-meme più speculativa. I futures hanno superato i 9.000 dollari per tonnellata con un’ascesa parabolica, anzi verticale, raggiungendo un massimo storico. Oggi il cacao costa

Scopri

Lo Yen è Debole anche dopo l’Aumento dei Tassi della BOJ

Negli ultimi due anni, lo yen giapponese è stato debole. Si è trovato in una posizione precaria, dovendo affrontare crescenti pressioni che lo hanno spinto vicino ai minimi storici rispetto al dollaro. Questa situazione, conseguenza dei tassi di interesse notevolmente più bassi (negativi fino a

Scopri

Il mercato ribassista è finito?

Per capire se il mercato ribassista è finito è fondamentale osservare l’andamento dell’economia e degli utili aziendali. Come ben sappiamo, la Fed ha accelerato il suo ciclo di inasprimento per ripristinare la stabilità dei prezzi. In questo contesto, l’economia sta affrontando i rischi causati dal ritardo della politica monetaria.

La storia suggerisce che potrebbe volerci ancora un po’ prima che i mercati vedano un rialzo sostenuto. Questo mercato ribassista è durato nove mesi finora, con l’S&P 500 che ha subito un calo del -23,6% da picco a minimo. Storicamente i mercati ribassisti tendono a durare 16 mesi e registrano in media un calo del 35%, con i drawdown peggiori durante le recessioni.

il mercato ribassista è finito?
I mercati ribassisti dell’S&P 500 dal dopoguerra

La maggior parte dei mercati ribassisti ha due componenti: l’aggiustamento dei multipli di mercato e la contrazione degli utili. In genere, il calo del P/E ratio da il via a un mercato ribassista. I multipli tendono ad abbassarsi ad ogni ciclo di inasprimento della Fed.

Finora nel 2022, il forward P/E ratio dell’S&P 500 si è ridotto a 16,8, da 21,3 a inizio anno. Anche se questa contrazione è equivalente a quella di alcuni dei maggiori ribassi semestrali della storia moderna, i multipli potrebbero diminuire ulteriormente. Il P/E medio raggiunto al bottom dei mercati ribassisti è di 11,9. Detto questo, gli ultimi 20 anni hanno visto importanti minimi di mercato con un P/E medio di 14,4, in parte a causa dei tassi di interesse più bassi.

il mercato ribassista è finito? il P/E dell'S&P 500

La contrazione degli utili

La seconda tappa della maggior parte dei mercati ribassisti è caratterizzata dalla contrazione degli utili. L’attuale mercato ribassista è stato guidato principalmente dalla compressione dei multipli.

Gli analisti di Wall Street hanno leggermente ridotto le loro stime sugli utili eccessivamente ottimistiche negli ultimi mesi. Tuttavia, le loro prospettive rimangono ancora intorno ai massimi storici.

Un buon leading indicator degli utili aziendali è l’indice PMI, che tende a guidare gli utili dell’S&P 500 di circa sei mesi. Storicamente, il PMI dell’ISM è sceso al di sotto di 43, un livello tipicamente coerente con cali degli utili a due cifre, durante i mercati ribassisti che si sono verificati dopo i cicli di inasprimento della Fed. Se questa relazione dovesse reggere, il mercato ribassista potrebbe non essere finito.

il mercato ribassista è finito? Gli utili aziendali e il PMI

L’inflazione e l’aumento dei tassi d’interesse

Un altro aspetto importante per valutare se il mercato ribassista è finito è l’inflazione. Più a lungo rimane elevata, maggiore è il rischio che le aspettative di inflazione si disancorino. L’attuale percorso di inasprimento della Fed è il secondo più aggressivo degli ultimi 65 anni.

Per va del ritardo dell’impatto della politica monetaria sull’economia, l’attuale stretta potrebbe non essere avvertita appieno per alcuni trimestri, momento in cui l’economia e l’inflazione potrebbero rallentare.

Powell ha discusso il suo impegno incondizionato per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%. La banca centrale è pronta a tollerare una maggiore disoccupazione e una crescita economica al di sotto del trend al fine di ripristinare la stabilità dei prezzi. Come hanno mostrato le proiezioni economiche della riunione di settembre, la Fed si aspetta che la disoccupazione aumenterà al 4,4% l’anno prossimo, dal 3,7% attuale.

Storicamente, non c’è mai stato un ciclo economico negli Stati Uniti in cui il tasso di disoccupazione è aumentato di oltre 0,5 punti percentuali dal suo minimo ciclico senza una recessione, una tendenza nota come regola Sahm.

Un soft landing è possibile?

Sebbene progettare un atterraggio morbido non sia un’impresa facile, soprattutto considerando il percorso previsto della politica monetaria, non è del tutto impossibile. Ci sono stati tre atterraggi morbidi dopo 13 cicli di inasprimento dal 1955: nel 1965, 1984 e 1994.

Nel valutare questi periodi, sembra che la salute del mercato del lavoro sia stata fondamentale. La sfida è raffreddare la domanda di lavoro senza fermarla completamente, con il risultato che la crescita dell’occupazione rallenta da livelli elevati ma rimane positiva.

Un altro percorso verso un atterraggio morbido potrebbe essere attraverso la stabilizzazione dei prezzi dell’energia e la moderazione dell’inflazione core. Inoltre, la salute del consumatore potrebbe rivelarsi decisiva, con gli individui che scavano nei propri risparmi o attingono al credito per mantenere la spesa.

Tuttavia, la posizione finanziaria delle famiglie sta cominciando a deteriorarsi anche se parte da una posizione storica forte. Il patrimonio netto delle famiglie è aumentato di $ 32,5 trilioni dalla fine del 2019 e la leva finanziaria delle famiglie è vicino ai minimi degli ultimi 50 anni. Inoltre, la crescita salariale rimane robusta.

La scarsità di manodopera nel ciclo attuale potrebbe rendere le aziende riluttanti a tagliare il personale. Storicamente, ci sono voluti tre anni prima che si verificasse una recessione dopo il picco dei margini aziendali, che nell’attuale ciclo si è verificato solo tre trimestri fa.

I mercati ribassisti rappresentano delle opportunità

Indipendentemente dal fatto che raggiungiamo un atterraggio morbido, i mercati ribassisti sono stati storicamente buoni punti di ingresso per gli investitori di lungo termine.

Nei mercati ribassisti degli ultimi 80 anni, le azioni sono scese in media di un ulteriore 16% dopo aver superato la soglia del 20%. Il successivo ribasso è stato maggiore quando il mercato ribassista ha coinciso con una recessione. Le azioni sono scese in media di un ulteriore 11% durante i mercati ribassisti non recessivi. La buona notizia è che queste perdite aggiuntive vengono solitamente recuperate rapidamente, con un aumento medio del 12% nell’anno successivo al calo del 20%.

Molte domande rimangono senza risposta per quanto riguarda l’inflazione, la politica della Fed, i tassi di interesse, il rischio di recessione, le valutazioni e gli utili. Tutto ciò rende molto difficile affermare che il mercato ribassista sia finito. In ogni caso, il bottom del mercato sarà noto solo con il senno di poi.

ARTICOLI CORRELATI:

Quanto dura un mercato ribassista?

Siamo in un mercato ribassista? Analizziamo il sell-off attuale

Fare trading in un mercato ribassista

Il portafoglio da avere durante un mercato ribassista

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.