Inflazione USA Persistente: Le Cause e le Prospettive Future
Il 2024 doveva segnare un punto di svolta per l’economia degli Stati Uniti, con una discesa dell’inflazione al tanto agognato target del 2%, un obiettivo che avrebbe permesso alla Federal Reserve di abbassare i tassi di interesse. Tuttavia, contrariamente a queste previsioni ottimistiche, l’inflazione USA
L’Impatto degli Aumenti dei Tassi di Interesse sull’Economia: Una Nuova Teoria
Negli ultimi anni, gli investitori hanno alternato periodi di ottimismo, grazie a una crescita economica sostenuta, a momenti di preoccupazione per il rischio di imminente recessione. Al centro di queste dinamiche ci sono spesso le politiche della Federal Reserve. Tradizionalmente, l’aumento dei tassi di interesse
Mercati in Vista delle Elezioni in India: Settori e Azioni da Monitorare
Le elezioni in India, che inizieranno il 19 aprile, rappresentano un evento di significativa importanza non solo per gli appassionati di politica ma anche per gli investitori che cercano di decifrare i movimenti futuri dei mercati. Con il Primo Ministro Narendra Modi che cerca un
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 15
Qualche settimana fa, sembrava che la navigazione nei mercati fosse destinata a rimanere tranquilla, con la Fed al timone di un importante cambiamento nella politica monetaria. Tuttavia, lo scenario si è rapidamente complicato a causa di tensioni geopolitiche e turbolenze nel mercato obbligazionario. Le azioni
Oro ai Massimi Storici: Scopriamo i Motivi!
Nell’ultimo mese, il prezzo dell’oro ha raggiunto nuovi massimi storici e assistito a una delle sue più straordinarie accelerazioni di sempre. L’impennata non ha solo sorpreso gli investitori e gli analisti di tutto il mondo, ma ha anche acceso un vivace dibattito su quali fattori
Battere un’Indice Azionario: la Sfida dei Gestori di Fondi
Nel dinamico mondo degli investimenti, uno degli obiettivi più ambiti dai gestori di fondi è superare i benchmark di mercato. Ma negli ultimi anni, battere un indice azionario è diventato sempre più difficile. Le cause? L’evoluzione delle strategie di investimento e la crescente complessità dei
La volatilità dei mercati finanziari: come superare i periodi di incertezza
La volatilità dei mercati finanziari dall’inizio del 2022 sta generando frustrazione tra gli investitori. Solo negli ultimi due giorni, il Dow Jones ha guadagnato 900 punti, per perderne 1.000 dopo 12 ore. Ultimamente centinaia di miliardi di dollari di valore vengono evocati e inceneriti nell’arco di un giorno. L’S&P 500 ha registrato il più grande guadagno post-Fed in un decennio. Ieri però l’indice ha chiuso in calo di oltre il 3,5%.
Nel mercato del reddito fisso, i rendimenti dei Treasury a 10 anni hanno cancellato il calo del FOMC, superando il 3%.
Dove una volta si comprava ogni “dip”, adesso si vende ogni rimbalzo. Giovedì è stato solo il quarto giorno in 20 anni in cui azioni e obbligazioni hanno registrato ribassi di più del 2%.
La volatilità del mercato del forex
La volatilità non si limita al mercato azionario e obbligazionario. Il dollaro, in calo di quasi l’1% il giorno della Fed, ha messo in scena una piena ripresa per avvicinarsi al massimo degli ultimi 20 anni.
Possiamo notare anche movimenti notevoli nelle valute del G10. La sterlina ha raggiunto il minimo di due anni fa. L’euro si trova intorno agli 1.04 nei confronti del dollaro e molti vedono la possibilità che il tasso di cambio raggiunga la parità. Lo yen e lo yuan si stanno deprezzando a ritmi che non si vedevano da molti anni.
Cosa c’è dietro la volatilità dei mercati finanziari?
Dietro i grandi swing cross-asset c’è la politica di inasprimento della Fed più aggressiva dal 1994. Praticamente ogni asset soffre di turbolenze indotte dalla banca centrale. La Fed per combattere l’inflazione ha bisogno di inasprire le condizioni finanziarie.
Mentre Powell ha ripetutamente espresso fiducia nel raggiungimento di un “atterraggio morbido” nell’economia, il rischio di una recessione è una minaccia che gli investitori non possono permettersi di ignorare. I rischi si riflettono sulla volatilità dei mercati finanziari
Il 2022 si preannuncia come l’anno più doloroso degli ultimi decenni per il “buy the dip”. Da gennaio, il calo medio dell’S&P 500 è durato 2,3 giorni, più che in qualsiasi anno dal 1984. I suoi rendimenti dopo le sessioni di ribasso sono stati negativi dello 0,2%.
Come navigare la volatilità dei mercati finanziari
Investire non è mai facile, soprattutto durante periodi di incertezza. In momenti in cui la volatilità è alta, gli investitori devono fare i conti con la COMO (Cost of Missing Out), ovvero la paura per la volatilità che li porta a non essere investiti.
Dallo studio del passato possiamo concludere che rimanere completamente investiti porta a rendimenti maggiori. Se un investitore fosse rimasto completamente investito nell’S&P 500 dal 1995 al 2014, avrebbe avuto un rendimento annualizzato del 9,85%. Se invece fosse uscito dal mercato perdendo i dieci giorni migliori durante lo stesso periodo, i rendimenti annualizzati sarebbero scesi al 6,1%.
Cercare di cronometrare il mercato è estremamente difficile. Investire a lungo termine mentre si gestisce la volatilità può portare invece a un migliore esito.
Mantieni le tue aspettative di rendimento modeste
La storia suggerisce che la volatilità dei mercati finanziari aumenta una volta passata la metà del ciclo economico. Ciò porta a rendimenti azionari più modesti che rispecchiano la crescita degli utili.
Diversifica i tuoi investimenti
Rimanere investiti in un portafoglio diversificato è fondamentale per affrontare la volatilità dei mercati finanziari. Scegliere un’allocazione tra diverse classi di attività come azioni, obbligazioni, materie prime, liquidità e immobili può aiutare a navigare gli sbalzi del mercato. Anche la diversificazione geografica è utile.
Gli investimenti sul mercato azionario possono essere diversificati anche scegliendo tra diversi segmenti di mercato e fattori. Invece, per quanto riguarda le obbligazioni, si può distribuire la propria esposizione in base alla durata, al credito e alla sensibilità ai tassi di interesse.
La premessa di base per la diversificazione è avere una bassa correlazione tra i diversi asset, in modo che la debolezza di uno possa essere compensata dalla forza di un altro.